martedì 20 novembre 2012

Nanowar + Cromo + Razorboy + Black Rage @ Barrio's Cafè (Milano) 16.11.2012


Grazie alla Eagle Booking Live Promotion, abbiamo la possibilità di assistere ad una bella serata al Barrio's Cafè che, con soli 10 euro, ci permette di vedere 4 valide band completamente diverse tra loro.

***
Aprono i Black Rage, con il loro death metal molto convincente. I loro pezzi sono davvero belli ed eseguiti molto bene nonostante la batteria tenda a smontarsi. Il fatto che uno dei due chitarristi indossi una maglietta degli Arch Enemy, non credo sia casuale, in quanto la loro è sì una musica dura e potente, ma sfocia spesso in riff e assoli molto belli e melodici. Molto bene Davide alla voce, che nonostante sia quasi in un costante growl, non sembra minimamente sforzarsi. Ma i complimenti vanno a tutta la band, capace anche di scherzare col pubblico e prendersi un pò in giro. A fine mese dovrebbero finire la registrazione del'album d'esordio: da tenere d'occhio!





Si cambia genere con i Razorboy. E' un mix di hard rock, punk, hardcore e metal in salsa Motorhead. Il loro genere musicale va di pari passo con la loro attitudine: rozza, nuda e cruda! Leggo sul sito che hanno all'attivo due album e un cd live: effettivamente la band dimostra di avere esperienza, specialemente con il cantante, vero animale da palco (alcune movenze mi hanno ricordato Paul Di'Anno) che si sbatte non poco per conquistare, riuscendoci, il pubblico.




Rivedo con piacere i Cromo, con il loro classic heavy metal molto piacevole. L'audio, che non è stato il massimo questa sera, secondo me penalizza maggiormente questa band, che fa di voce "power" e uso di tastiere un punto di forza. Però, come mi aspettavo, hanno eseguito uno show molto buono raccogliendo consensi e complimenti tra i presenti. All'attivo un demo (esaurito) e un EP con un album di imminente uscita.





Anni fa, dopo una recensione su Metal Hammer, sono andato alla scoperta del mondo dei Nanowar. E' un mondo folle, divertente e con bella musica. Ovviamente, i tantissimi riferimenti al 'true metal', alle varie band 'defender' e all'iconografia classica dell'heavy metal, possono essere colti solo da chi ascolta la 'nostra' musica. Però uno show dei Nanowar credo risulti esilarante anche per chi non è avvezzo al metal! Al di là dei costumi e dei nomi d'arte, ci sono belle canzoni dai testi fuori di testa (io ADORO 'Tricycles of Steel') ma anche pezzi come gli stornelli romani e la lambada in versione metallizzata! Come si può vedere dalle foto, l'energia sul palco non è mancata (quando è stato il momento del Viking Metal è spuntato un martellone di Thor e un elmetto con tanto di corna!) e la reazione del pubblico, accalcato sotto il palchetto, è stata entusiasmante. Non si può descrivere un loro show, quindi invito tutti a curiosare nel loro sito o nella loro pagina youtube per un pò di sano metal e risate assicurate!
















venerdì 9 novembre 2012

Viktor Smolski clinic @ Lucky Music (Milano) 08.11.2012

Lucky Music in collaborazione con Yamaha, ha presentato una fantastica e imperdibile clinic con Viktor Smolski, chitarrista e polistrumentista membro della band tedesca Rage dal 1999. Viktor Smolski, figlio di Dmitri Bronislavovič Smolski, famoso direttore dell'orchestra sinfonica di Minsk, ha suonato anche con la metal band russa da lui fondata "Inspector" e con i "Mind Odyssey". La clinic era gratuita, bastava prenotare inviando una mail.

Non avevo mai partecipato ad una 'clinic' perchè mi sono sempre sembrate cose per addetti al lavoro, invece devo dire che le due ore (!!!) trascorse seduti a ridosso del palchetto sono davvero volate. Viktor, con un inglese dall'accento tedesco ma comprensibilissimo, si è dimostrato simpatico e professionale. Ha toccato mille argomenti, facendoci conoscere il suo punto di vista sugli studi di registrazione, sulla vita on the road, i live, i metronomi (definiti 'bullshit'), su come deve funzionare una band, il tutto contornato da funambolici esempi di esercizi di chitarra e pezzi veri e propri (sia dei suoi progetti che dei Rage) con l'ausilio dei mini disk. Nonostante i posti fossero limitati a circa 50/60 persone, da ammirare l'impegno e l'entusiasmo mostrati da Viktor mentre suonava, come testimoniano le foto. A fine lezione, tutti in fila per autografi, foto, poster e acquisti.
Ok, io adoro sentir suonare dal vivo, ma non avrei mai immaginato che una esibizione del genere mi sarebbe piaciuta così tanto!

IPSE DIXIT

* Un chitarrista è come un atleta: suonare senza riscaldamento è pericoloso!
* Prima di suonare veloci, si deve imparare a controllare le mani suonando piano, altrimenti si fa solo rumore
* Il metronomo? 'Bullshit'! Meglio un vero charleston di batteria
* I volumi e gli effetti della chitarra vanno regolati 'sul campo', a seconda del tipo di ambiente, se si suona al chiuso o all'aperto, di quanta gente è presente, ecc.
* La chitarra non va tenuta sulle ginocchia (vedi il Nu Metal) o sul petto (vedi l'Indie o il Brit pop/rock): è scomodo e sembrate ridicoli!
* Non abbiate paura di sperimentare cose nuove: io amo le jam perchè posso improvvisare

(PS: ovviamente mi sono un pò perso quando è andato sul tecnico, parlando di pull off, hammer on, ecc...)










martedì 6 novembre 2012

Mr. Jack (S.O.A.D. Tribute) @ Fuorionda (Cura Carpignano /PV/) 20.10.2012


Con un pò di ritardo, racconto di questa valida tribute band, i Mr. Jack, che si sono esibiti al Fuorionda di Cura Carpignano.

Il locale è bello, ha un palco non molto grande, ma un soddisfacente impianto audio e di luci. E durante l'esibizione, personale del locale si aggirava sui banconi servendo direttamente in gola della vodka...


La band ha suonato davanti a un folto numero di presenti che, ovviamente, amavano i System Of A Down. I Mr. Jack si sono dimostrati all'altezza delle aspettative, suonando secondo me meglio degli originali (che sappiamo non essere dei mostri di tecnica dal vivo...), intrattengono il pubblico alla grande, facendolo cantare, donando il microfono per i cori (visto che aveva un radio-microfono, spesso era giù dal palco. Bravo!), oppure facendoli accomodare sul palco... Insomma, una gran bella serata, dove pescano a piene mani dalla schizoide (in senso buono) discografia degli 'originali'. Poi si possono apprezzare o meno i S.O.A.D. (io detesto la scena nu metal, ma mi piacciono molti dei pezzi dei System in quanto li trovo folli/geniali), ma obiettivamente devo dire che questi ragazzi di Rovigo sanno suonare bene e intrepretano i brani in modo eccellente.








lunedì 5 novembre 2012

Jam Session @ Rock n Roll (Rho /MI/) 02.11.2012

Come ogni primo venerdì del mese, al Rock n Roll di Rho va di scena la consueta jam session, che permette a chiunque di salire sul palco per cantare o suonare assieme alla band del locale, con una propria band o con perfetti sconosciuti radunati sul posto, prenotandosi semplicemente su una lavagna posta nei pressi del palco.

Ad aprire la serata ci pensa la superband del Rock n Roll (capitanata da Simone SKW), con classici pezzi di hard rock (Jump dei Van Halen, Lick it up dei Kiss, Rock and Roll dei Led Zeppelin, Rock you like a hurricane degli Scorpions): il modo migliore per riscaldare i presenti!!!






Sul palco salgono gli Steelriders, con una formazione in parte rivoluzionata. Oltre ai 'veterani' Cristina NovemberRain alla voce e Nik alla chitarra, alla batteria (con tanto di doppio pedale) troviamo Franco Ferrari, impetuoso livornese (che con la riforma delle provincie si è ritrovato pisano...), mentre alla seconda chitarra c'è un metallosissimo Angelo Mazzeo from Barcellona-Pozzo di Gotto, eccellente come chitarrista, cori e presenza scenica. Questa sera al basso c'è Flavio Galli che, come già successo in passato, dà una mano alla band come session man quando il bassista effettivo ha improvvisi ed improrogabili impegni.
Eseguono due pezzi: 'Hearts on fire' degli Hammerfall e 'Creeping death' dei Metallica. Cliccando QUI potete vedere un estratto della loro esibizione.





Quindi, seguendo sempre l'ordine della 'lavagna', salgono sul palco dei giovanissimi che eseguono 'Seek and Destroy' e 'Enter Sandman' e, nonostante la giovane età, se la cavano egregiamente.



Quindi è un susseguersi di amanti del rock e del metal che allietano gli intervenuti con pezzi conosciuti da tutti, fino al termine della serata jam. Ma non della serata. E' il turno del dj set: la notte è ancora lunga...