Dribblando obbrobriosi stand di karaoke, inutili one-man-band supportati da vergognose basi midi, stazioni di orribile musica techno o da ridicola musica hip-hop, giungiamo nei pressi del Bar Carducci di Opera dove c'è un gruppo di ragazzi che attira la nostra attenzione: gli Smila Bagge, rock band con alcuni pezzi propri, ma che prevalentemente esegue cover. Molto apprezzati i pezzi dei Led Zeppelin, ma i nostri eseguono anche brani di band più contemporanee tipo Rage Against The Machine. Infatti spaziano dal rock anni '70 all'hard rock, dal punk rock al rock più pop fino a quello contaminato dal funky.
Molto bravi, oltre nell'eseguire i pezzi, si dimostrano nell'intrattenere la gente: non è facile in una festa di paese, suonando a 'livello strada', riuscire a catturare una cinquantina di persone che si intrattengono fino alla fine dell'esibizione. Loro ci riescono grazie anche ad uno spirito goliardico dove Jacopo è il principale intrattenitore; ma una menzione d'onore va a Emanuela, vera anima funk & punk della band, che in più di un'occasione si è letteralmente scagliata con il suo basso fuori dall'area adibita a palco, rimanendo sull'asfalto da sola con il suo basso a dimenarsi come Flea dei Red Hot Chili Peppers, molto apprezzata dal pubblico che ha ricambiato con tanti applausi. Alla fine, dopo essere stati obbligati a fare un bis, si sono sprecati i meritati complimenti a tutti.
Band: Jacopo Brusca - Voce; Enzino Digioia - Chitarra; Emanuela Bruschi - Basso; Andrea Brusca - Batteria
(Foto a cura di Cristina NovemberRain)
