« We are the power inside, we bring you fantasy / We are the kingdom of light and dreams / Gnosis and life: Avantasia! »
Che questa fosse una serata speciale, lo si capiva già dalla difficoltà nel trovare il parcheggio nei pressi dell'Alcatraz di Milano e, nell'entrare, si apprendeva che questo show degli Avantasia era sold out. Se devo essere sincero, la cosa mi ha sorpreso, poichè non credevo che il progetto di Tobias Sammet avesse un seguito così numeroso in Italia.
Qualche minuto dopo le 20.30, ecco partire come intro la colonna sonora di "2001: Odissea nello spazio" e tra luci laser molto futuristici, inizia lo show! Ebbene, questo spettacolare show durerà la bellezza di tre ore e venti minuti, dove si alterneranno sul palco grandi musicisti e cantanti: Tobias Sammet (ovviamente...), Ronnie Atkins (Pretty Maids), Kiske (ex Helloween, a dir poco osannato dalla folla), Bob Catley (Magnum) Eric Martin (Mr.Big), Amanda Somersville (solista e cori) Thomas Rettke (Heaven's Gate) Oliver Hartmann (voce e chitarra), Sascha Paeth (chitarra), Andrè Neygenfind (basso) Felix Bohnke (batteria), Michael Rodenberg (tastiere). La band parte forte e compatta, i suoni sono molto buoni nonostante l'acustica dell'Alcatraz, e per fortuna le voci si sentono ottimamente. Tobias si dimostra un grande intrattenitore e, oltre a cantare molto bene, diverte il pubblico con battute a non finire, tipo definire continuamente i lenti delle "pussy ballads"... Infatti dopo una partenza 'robusta', con Tobias a fare coppia prima con Atkins e poi con il grande Kiske, è il turno della ballad 'The story ain't over' dove interviene Bob Catley. Via via nelle tre ore e passa tutti hanno avuto il loro momento di (meritata) gloria, con Sammet che ha fatto gli onori di casa e, da vero animale da palco, lo abbiamo visto correre e saltare continuamente, arringare la folla, fare discorsi su certa stampa, ironizzare sui 'freddi' fans di altre nazioni, sensibilizzare il pubblico sul merchandise originale venduto su un tour bus fuori dal locale proprio accanto alle tante bancarelle 'unofficial'.
E' impossibile descrivere oltre 180 minuti di spettacolo che hanno soddisfatto tutti, in particolar modo i tanti fans venuti da tutta l'Italia. Gli Avantasia potranno non piacere a tutti, ma devo ammettere che da un punto di vista tecnico e artistico sono impeccabili e quasi geniali, in quanto riescono ad andare oltre il concetto di Power Metal e di ridefinire quello di 'Opera rock/metal'. Personalmente avrei preferito qualche (pussy) ballad in meno, ma obiettivamente è stato un grande concerto.
(per le foto grazie a Cristina NovemberRain)
SETLIST - Avantasia, The Mystery World Tour 2013
01.Spectres E' impossibile descrivere oltre 180 minuti di spettacolo che hanno soddisfatto tutti, in particolar modo i tanti fans venuti da tutta l'Italia. Gli Avantasia potranno non piacere a tutti, ma devo ammettere che da un punto di vista tecnico e artistico sono impeccabili e quasi geniali, in quanto riescono ad andare oltre il concetto di Power Metal e di ridefinire quello di 'Opera rock/metal'. Personalmente avrei preferito qualche (pussy) ballad in meno, ma obiettivamente è stato un grande concerto.
(per le foto grazie a Cristina NovemberRain)
SETLIST - Avantasia, The Mystery World Tour 2013
02.Invoke the Machine
03.Black Orchid
04.Reach Out for the Light
05.Breaking Away
06.The Story Ain't Over
07.The Great Mystery
08.Scales of Justice
09.What's Left of Me
10.Promised Land
11.Sleepwalking
12.The Scarecrow
13.Stargazers
14.Farewell
15.Shelter from the Rain
16.In Quest For
17.The Wicked Symphony
18.Lost in Space
19.Savior in the Clockwork
20.Twisted Mind
21.Dying for an Angel
Encore:
22.The Seven Angels
23.Avantasia
24.Sign of the Cross
Bob Catley |
Tobias Sammet e Amanda Sommerville |
Eric Martin |
Sascha Paeth con Amanda Sommerville |
Sascha Paeth e Oliver Hartmann |
Thomas Rettke |
André Neygenfind |
Michael Kiske (dx) |
Felix Bohnke |
Michael Rodenberg alle tastiere |
Ronnie Atkins |
Nessun commento:
Posta un commento