domenica 25 settembre 2011

Drink 'em All + 220 Volts + Thunderage @ Midnight Live (Bovisio Masciago -MB-) 23.09.2011

Bella serata al Midnight Live di Bovisio Masciago (MB), trovato solo grazie al navigatore. J Al locale vero e proprio si accede dopo una serie di piccole rampe di scale modello ‘ultima stanza dell’ultima torre di molto molto lontano’, trovando un ambiente accogliente e piacevole, con pareti rigorosamente nere, un grande bancone bar e una spaziosa area live (anche se il palco è un po’ troppo piccolo).


Ad aprire la serata ci pensano i Thunderage, interessantissima band di Hard Rock – Class Metal, che alternano cover e pezzi propri molto buoni. Per capire il loro stile, posso dire che tra le cover hanno eseguito ‘Power & the Glory’ dei Saxon, e i brani originali non sfigurano di certo! Mattatore dell’esibizione è Daniele, chitarrista solista, impressionante per tecnica e velocità d’esecuzione. Me tutto il gruppo è stato impeccabile. Peccato che il microfono del secondo chitarrista, addetto alle backing vocals, non funzionava, mentre la voce, a causa dell’impianto, non si sentiva benissimo. Ho chiesto se avessero un demo in vendita e mi è stato detto che è in fase di registrazione: peccato…






E’ il turno dei 220Volts, cover band degli AC/DC. Caratteristica della band è avere una voce femminile, solo il chitarrista ricorda il corrispettivo membro degli australiani. Pertanto non può essere considerato un ‘tribute’ in senso stretto. Al di là delle mere questioni estetiche, posso dire che sotto il palco si è radunato un gran numero di gente, che cantava mentre faceva spazio al chitarrista che, grazie alla chitarra wireless, spesso era tra il pubblico per eseguire il classico passo di Young. Sorprendente, in senso positivo, la scaletta, che ha proposto molti pezzi meno noti. Mentre la band ha suonato in modo ineccepibile, la voce non è stata molto convincente. Al di là dell’eccessiva staticità della frontgirl, non credo che cantare ‘pulito’ abbia molto senso sui pezzi degli AC/DC che fanno della voce rozza e stridula la loro caratteristica principale.




Chiudono la serata i toscani Drink ‘Em All, tamarri (in senso buono) quanto basta per divertire la folla con pezzi dei Metallica che furono. Bello spettacolo, bei pezzi, grande capacità di coinvolgere il pubblico, tanto che il cantante col suo radio-microfono andava in giro tra la gente per far ‘urlare’ i ritornelli (tipo Seek n Destroy). I brani proposti non sono andati oltre il Black Album (per fortuna!) ad eccezione di ‘Fuel’. Tutti hanno apprezzato e si sono divertiti, compresa la band che, forte del suo nome, dopo il concerto ha ‘degustato’ l’alcol che offriva il locale…



















In conclusione, bella serata, bel locale, bella gente. Peccato solo per 3 o 4 esagitati disturbatori diversamente sessuati (o gay, fate voi…) che nonostante non centrassero nulla col locale e con il metal, hanno pensato bene di distribuire a destra e a manca spintoni causando qualche problema. Alla fine del concerto non si sono più visti, qualcuno dice che sono stati "allontanati", sperando di non incrociarli più in giro.

mercoledì 21 settembre 2011

Phantom of the Opera @ Rock 'n' Roll - RHO 17/09/2011

Buona tribute band dei Maiden sul palco del Rock n Roll di Rho: i Phantom Of The Opera. Formata da 5 elementi (quindi 2 chitarre) ripercorrono un pò tutta la storia della vergine di ferro. Dopo l'intro partono con la mediocre 'The Final Frontier', ma subito si riprendono con i classici cavalli di battaglia, piccolo calo a metà scaletta con l'orrenda El Dorado, per poi finire con i botti: basta dire che hanno fatto, tra le altre cose, la stupenda Phantom of the opera e come bis Flight of Icarus!!! Il concerto è stato buono, non però esente da pecche: i P.O.T.H. sono come una squadra di calcio composta da ottimi calciatori che però steccano nel produrre un gioco scorrevole ed omogeneo; infatti è capitato sovente di 'sentire' la fatica e lo sforzo di riprendere tutti assieme dopo gli assoli e riff che le due chitarre si scambiano in continuazione. La voce, fondamentale in una tribute band degli Iron, è più che buona, molto power-prog. Da segnalare un folto gruppo di fans "magliettati" con il logo del gruppo, ben felici, assieme a tutta la gente presente, di cantare i cori opportunamente diretti dal frontman della band.





















martedì 6 settembre 2011

Helstar + Hellstorm + Ruler @ Rock'N'Roll (Rho - MI) 05.09.2011

Serata nostalgica di puro metallo al Rock N Roll di Rho, con Helstar, Hellstorm e Ruler.



La macchina del tempo entra in funzione con gli italiani Ruler, autori di un classicissimo NWOBHM, molto ben fatto e molto ottantiano! Avessero avuto una seconda chitarra, si farebbe fatica a distinguerli dagli Iron Maiden di Paul DiAnno!!! Old school fino al midollo, partendo dal look fino al sound, con il basso sempre ben in evidenza e la voce acuta e potente. Riescono ad incitare i tanti metalhead presenti facendoli partecipare con cori e mani battute a tempo. Ovviamente l’originalità non è di casa, ma tecnicamente sono molto bravi e le canzoni sono davvero belle. Il loro CD uscirà a brevissimo tempo: da tenero d’occhio!







Si cambia completamente registro con gli italiani Hellstorm: nome degno  della musica che fanno! Death-tharsh metal violento e anche qui molto ottantiano. Mi hanno ricordato molto i Necrodeath, Venom, Possessed… In evidenza il batterista che suonava velocissimo, quasi in apnea, con espressioni del viso molto curiose! Da segnalare anche il bassista, con rigorosi pantaloni mimetici, impegnato in potenti e paurosi backing vocals. Peccato solo che la voce di "Hurricane Master" a volte si impastasse con tutto il resto andando spesso in distorsione.










E’ l’ora degli Helstar, from Texas, band thrash/metal attiva dagli inizi degli anni ottanta, all’ultima data del loro tour, capitanati da un simpaticissimo e disponibilissimo James Rivera. L’impianto audio del Rock N Roll credo sia stato sfruttato al massimo, visto che godiamo di suoni puliti e potenti. A me hanno ricordato molto i Testament, forse influenzato dalle fattezze di James Rivera (anche se molto più minuto di Chuck Billy) e dal suo atteggiamento, sempre molto sorridente e amichevole. Tutta la band suona in modo impeccabile. Molti dei presenti cantano i loro pezzi, spesso Rivera ‘consegna’ il microfono ai fans, che sono a ridosso del palco, ben contenti di urlare i ritornelli. Sui pezzi più veloci parte puntualmente il pogo divertito e divertente, come lo era una volta… Con tanto di stage diving (tuffo dal palco) e crowd surfing (surf sulla folla)! Al termine di questo viaggio negli anni ’80, un Rivera sudatissimo è stato disponibilissimo nel fare foto con i fans.















Bella serata di Heavy Metal! Sarebbe bello vedere questo tipo di gente (bands&fans) più spesso qui… Però forse si dovrebbe cambiare il logo da R’n’R a H/M… ^_^