giovedì 12 gennaio 2012

Steelriders + Deleted + The Rolls Cover Band @ Barrio's Cafè (Milano) 11.01.2012

Serata rock/metal al Barrio’s Cafè di Milano, ampio locale che organizza un gran numero di live di vario genere. Tavoli, divanetti e addirittura una Wii a disposizione dei più piccoli. Unico neo, la musica da techno rave party messa nell’attesa del live: evidentemente c’è chi apprezza questo genere senza (forse… J ) essere sotto gli effetti di droghe e acidi vari.


Ad aprire la serata ci pensano i The Rolls, cover band di brani rock-pop con la brava Kim Zoe alla voce. Dopo un inizio più intimo ed atmosferico, con  "Smooth operator" di Sade e "Black Magic Woman" di Santana, si spostano su lidi più rock, coverizzando principalmente pezzi di band con cantanti femminili. Da apprezzare le backing vocals del tastierista, mentre il resto della band si attesta su ottimi livelli. Peccato che la loro esibizione sia stata piuttosto breve, ma sicuramente si rifaranno presto!





E’ il momento dei Deleted, giovane band di classico heavy metal che propone cover e alcuni pezzi propri. Dopo l’intro attaccano con gli Iron Maiden per poi proseguire con i grandi classici nomi, tra cui ci tengo a sottolineare i Saxon. Se non ricordo male, i brani propri proposti sono tre e quella che più mi è piaciuta è 'Razorblade', bel pezzo di classic metal evidentemente ispirato ai grandi gruppi del passato. Magari è il primo passo per creare qualcosa di importante!






Tocca agli Steelriders, cover band che con un potentissimo show chiudono la serata! Suonano in modo compatto, guidati da una grintosa Cristina NovemberRain. Ma è tutto il gruppo a fare una bella figura, con un Gitaro a dir poco euforico alla chitarra, Teo alla batteria con Francesco al basso per una precisa sezione ritmica e cori e Nik all'altra chitarra, con un ruolo non certo da comprimario. Questa sera propongono una nuova cover, "Holy Diver" di R.J. Dio, in una versione più 'metallizzata' rispetto all'originale: molto buono il risultato, anche se è strano ascoltare un classico con una accelerazione sul ritornello. Durante il live i presenti partecipano cantando sui pezzi più famosi divertendosi non poco. I nostri chiudono con "Hallowed be thy name", pezzo su cui viene presentato il gruppo e dove viene ribadito che gli Steelriders sono alla ricerca di un bassista 'stabile', visto che Francesco è un amico che sta dando loro un grandissimo aiuto. Ecco i pezzi eseguiti:
- Riders on the storm
- House of sleep
- Paradise
- The evil that men do
- Whole lotta Rosie
- I want It all
- Holy diver
- I want out
- Bloodbound
- Hallowed be thy name






2 commenti:

  1. Grazie x l euforico ma avevo la mano sx ke superava la dx

    Grazie x tutti i complimenti.

    GITARO

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