lunedì 7 maggio 2012

RAD1 + Monocromo @ Clan 1899 (Sesto San Giovanni /MI/) 05.05.2012

Per la prima volta vedo il nuovo locale "Clan 1899" di Sesto San Giovanni, e devo dire che è davvero bello: ampia sala live, una zona superiore con 'balconata' e un palco non grandissimo ma funzionale.


Vista dal livello superiore

La serata è aperta dai Monocromo, band crossover rock che propone pezzi propri in italiano, che a me hanno ricordato molto i Linea77, Caparezza e i Rage Against the Machine. Doppia voce (WOODY e DIEK), LUDO al basso a 5 corde (rosse!), PACCHI all'unica chitarra e SIMO alla batteria, si danno un gran da fare per entusiasmare le prime file (giovanissime) col loro mix di rock e hip hop e il pubblico reagisce partecipando cantando e ballando. I due vocalist non si risparmiano, cantando quasi sempre giù dal palco a ridosso della gente e il resto della band suona compatto. Forse per l'impianto audio (o forse per i miei gusti personali...) la chitarra mi è parsa poco presente. Nel 2010 è uscito il loro album autoprodotto 'Semplice', ma propongono anche delle cover come, ad esempio, 'Gaia' di Caparezza, richiesta a gran voce dal pubblico alla fine dello show ed eseguita dopo qualche attimo di imbarazzo, visto che in teoria avevano finito il tempo a loro disposizione. Consigliati a coloro che amano le sonorità rock moderne.






E' il momento dei RAD1, band che ho visto già tante volte, ma ogni volta è uno spettacolo, in tutti i sensi. Musicalmente sono pazzeschi, si divertono e divertono intrattenendo alla grande il pubblico (che ora è un pò più adulto e numeroso), con dei medley a dir poco folli che coprono una enorme varità di generi musicali: dal pop al rock, al metal, allo ska, al raggae. Quindi possiamo sentire un brano dei Pantera mixato con Arisa, Britney Spears in versione metal, sigle di cartoni cantati in alcuni momenti in gutturale e tanto altro! E' una sorta di folle 'sarabanda rock', dove si cerca di capire che canzone stiano eseguendo, che già si è passato ad altro. Inoltre sono di una simpatia enorme, sanno prendersi in giro, interagire con il pubblico e fare cose fuori dal comune (tipo aprire un palloncino, ingoiare l'elio e presentare la band tra le risate generali). E' quasi impossibile fare una recensione completa: per capire un loro concerto, bisogna esserci! Ecco come si descrivono loro: "La scelta del repertorio dei RAD1 è decisamente rock-oriented ed arricchita dalla capacità di rivisitare i pezzi esulando dall'originale. La scaletta comprende pezzi che abbracciano diversi generi musicali strizzando l'occhio a quelli "alternativi" più moderni: dal prog-metal dei Dream Theater ai Queen, dai System of a down ai Metallica fino ad arrivare ai medley folli come l'ormai famoso "Mix Pazzo" o come il "Mix Tarantelle”, esempi lampanti della capacità dei Rad1 di saper unire con gusto e qualità brani di diverso genere." Davvero bravi! E non chiamatela 'cover band'...









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