mercoledì 23 maggio 2012

Steelriders @ Oxa' Bar (Opera /MI/) 19.05.2012

(le foto sono a cura di Roberto Reymond)
L'Oxa' Bar di Opera (MI) inaugura la stagione live estiva con gli Steelriders, con Cristina NovemberRain alla voce che gioca in casa (e questa sera sono anche "sponsorizzati" da 'Dragon Art Tattoo', anche loro di Opera). Il locale è ampio, ha un bel palco spazioso (con addirittura un 'rialzo' per la batteria) e un largo dehors che permette ai presenti di seguire il live stando all'aperto.



La band, anche questa sera, presenta delle novità: oltre agli 'storici' Gitaro alla chitarra solista e Teo alla batteria, abbiamo il ritorno (momentaneo?) di Francesco al basso con Emilio che passa alla chitarra ritmica. L'impressione è quella di una band orientata di più ad un sound propriamente metal (senza nulla togliere a tutti i musicisti che hanno collaborato in passato con gli Steelriders).
Dopo l'intro si parte con 'Riders of the storm' degli Hammerfall, e subito si nota la ritmica di Emilio dura e cupa, ben supportato dall'estro di Francesco, gli assoli di Gitaro, la potenza di Teo e la solita aggressività di Cristina. Dopo la bella 'House of sleep', la veloce 'Paradise' e la potente 'The evil than men do', c'è il consueto break di hard rock, per poi finire con un crescendo che termina in un tripudio di infuocato heavy metal. Nonostante il posto non sembri l'ideale per uno show rock/metal, la gente (piuttosto numerosa, direi...) si lascia piano piano coinvolgere, fino a quando in molti si ritrovano a cantare e a saltellare sui cori (ovviamente i pezzi degli Iron Maiden sono i più indicati per queste cose...).
Alla fine tutti (pubblico, band e... gestore) erano soddisfatti e i complimenti si sono sprecati. E il bello è che dopo lo show, nonostante la tarda ora (il concerto è iniziato un pò in ritardo a causa della finale di Champions League), in molti sono rimasti a chiacchierare e a bere (dentro il locale o fuori nel dehors) in una atmosfera davvero piacevole e... molto rock!


















martedì 22 maggio 2012

Endless Sky + Amaranth @ Infinity Live Pub (Pieve Fissiraga /LO/) 12.05.2012

Serata rock / metal all'Infinity Live, bel locale di Pieve Fissiraga (Lodi) che presenta un palco molto bello, un bell'ambiente e personale molto cordiale e simpatico (come sempre...)


Aprono la serata gli Amaranth, cover gothic rock band, in formazione d'emergenza, con un batterista che non è quello ufficiale. E' facile immaginare il loro repertorio: Evanescence, Within Temptation, Nightwish, Tarja, dove gli Evanescence sono i più presenti. Premesso che non amo molto gli Evanescence e che preferisco il gothic metal alla Nightwish, devo dire che seppur bravi tecnicamente, mi sono sembrati un pò troppo senza mordente, con tutti che si sono mossi poco sul palco interagendo pochissimo con i presenti. Come scaletta, avrei preferito pezzi più pesanti come 'Nemo' dei Nightwish, che è riuscito a far smuovere i presenti. Ovviamente siamo sul 'de gustibus', ma credo che siano da consigliare solo agli amanti del genere.





Con gli Endless Sky si cambia totalmente registro, visto che propongono cover hard rock (quasi metal) anni '80, molto sanguigno e aggressivo. Loredana 'Abby' alla voce parte subito alla carica, coinvolgendo il pubblico con il suo entusiasmo e la bella voce rock. Anche il resto della band è molto convincente, con Marcello 'Lello Drums' alla batteria davvero sopra le righe! Alberto 'Sky' alle tastiere riempie bene i suoni senza essere mai troppo invadente e Claudio 'Alts' all'unica chitarra domostra di essere davvero bravo, anche se ha avuto qualche problema con i suoni forse perchè non riusciva a sentirsi per bene sul palco. Invece, del bravo e simpatico bassista, non vi è traccia sulle info del sito...
Lo show è interessante anche per i brani proposti, che oltre ai 'soliti' Bon Jovi, Europe, Alice Cooper, ecc., tira fuori delle chicche come due brani dei Mr. Big o una versione quasi heavy metal di "Maniac" (sì, proprio quella di Flashdance!). Consigliati a tutti quelli che amano il rock/metal anni '80 e vogliono fare un viaggio temporale grazie a della bella musica suonata ottimamente!







giovedì 17 maggio 2012

Kenny Rhino Earl & Bigrough @ Rock n Roll (Milano) 12.05.2012

Il Rock n Roll di Milano ospita un personaggio del calibro di Kenny "Rhino" Earl, ex batterista dei Manowar, che questa sera si esibisce con i Bighrough di Milano.

La serata viene aperta ovviamente dal gruppo milanese, power trio dedito a  Rock’n’Roll e classic Rock, proponendo pezzi propri. Sulle stesse coordinate sono le cover che eseguono, fino a quando la batteria viene 'ceduta' a Rhino, attirando su di sè tutti i flash.
Dopo due brani, il batterista dei Bigrough riprende il suo posto e Rhino si fa conoscere per le sue virtù vocali. Non mi aspettavo sapesse cantare così bene, ovviamente è un grande intrattenitore e un gran personaggio con tanti anni di esperienza sulle spalle, e subito riesce a coinvolgere il pubblico cantando giù dal palco, offrendo il microfono per i cori, facendo il 'piacione' con le donne e trascinando tutti a urlare. La band non è da meno (tutti e tre davvero molto bravi), con Alex in evidenza alla chitarra  (è un vero e proprio guitar hero!) anche lui giù dal palco seguito poco dopo dal bassista, in una atmosfera di jam session perenne.
Tutti i brani proposti rientrano sotto l'etichetta 'rock classico / hard rock' ed è un peccato, perchè comunque, vista anche la pubblicità fatta per la presenza di "Rhino, l'ex batterista dei Manowar", mi aspettavo qualcosa di più metallico, se non qualche brano della true heavy metal band per eccellenza in cui ha militato.













mercoledì 16 maggio 2012

Love Frame + Torquemada + Toga @ Rock n Roll (Milano) 10.05.2012

Al Rock n Roll di Milano va di scena la finale della 'Battle of the Bands', con tre band davvero diverse tra loro (forse anche troppo...), dove il vincitore sarà decretato da un mix di voti dati dal pubblico presente e giuria tecnica.


Ad aprire questa finale ci pensano i bravissimi Love Frame, visti già all'opera al Rock n Roll di Rho (QUI la recensione di quella serata). Qui si ripetono a livelli altissimi con il loro rock a tinte dark, quasi gothic. Quindi si confermano molto bene Lily Murder alla voce, potente e melodica, Milena Dust al basso a 5 corde, l'anima punk e aggressiva del gruppo, Laerte Ungaro alla chitarra, davvero bravo nell'eseguire sia il ruolo di ritmico che di solista, e Gabriele "Gavin" Segantini alla batteria, potente e preciso. Riescono a coivolgere i presenti, non solo i fedelissimi, sia con le loro canzoni che con l'entusiasmo e l'energia sprigionata dal palco, Milena su tutti (basta vedere le foto... ^_^). A me sono piaciuti molto, sia per i pezzi che per come hanno suonato, mi auguro che il futuro sia per loro (almeno artisticamente) roseo... E il tempo è dalla loro parte.







E' il turno dei Torquemada, e già dal look possiamo immaginare il loro genere: grandioso thrash metal!!! Sì, davvero eccellente la loro esibizione che mi ha portato indietro nel tempo! Mi hanno ricordato (e scusate se  è poco...) gli immensi Testament! Dal palco sprigionano una potenza spaventosa creando un muro di suono compatto e preciso. I due chitarristi si dividono i compiti in modo perfetto, il batterista è un piacere ascoltarlo, la voce è quella giusta e il bassista, che si dedica anche ai cori, è entusiasmante anche (ma non solo!) per la sua chioma rossa che fa roteare per tutto il concerto! (Sul loro facebook purtroppo non ci sono i nomi dei membri della band...)
Proprio al bassista, dopo avergli fatto i complimenti a fine serata, ho chiesto se avessero del materiale e mi ha risposto che quanto prima dovrebbe uscire il loro primo cd. Se siete veri metallari, sappiate che questo è un gruppo da tenere d'occhio assolutamente e, se non lo siete... perchè leggete questo blog? ;)






Ultima band a salire sul palco in questa finale abbiamo i Toga, rock band 'ironica' e 'demenziale' che dovrebbe in modo sarcastico trattare argomenti seri, come la politica, la giustizia ecc.
Francamente, seppur tecnicamente bravi, mi sembrano fuori contesto anche perchè distanti da gruppi tipo Elio e Le Storie Tese. Pezzi rock, dicevo, in italiano che però non mi hanno coinvolto più di tanto, nonostante una grande folla si sia portata sotto il palco, probabilmente perchè lontanissimi dai miei gusti.
E alla fine, saranno proprio loro i vincitori della serata accedendo alla finalissima. Più della giuria tecnica, poterono i voti dei presenti.