mercoledì 5 ottobre 2011

Steelriders - I Quater Bilot - the Rolls @ Blue Rose Saloon (Bresso -MI-) 04.10.2011


Bella serata infrasettimanale di rock/metal organizzata da Rocker Sound Agency al Blue Rose Saloon di Bresso (MI). Il pub ha un palco molto spazioso e ‘vissuto’, buone birre alla spina e comodi tavolini per seguire i live.



La serata viene aperta dai The Rolls, cover band pop/rock. Batteria, basso, chitarra, tastiere e voce femminile, per riscaldare i presenti con buoni pezzi. Quasi tutti i brani originali hanno delle donne alla voce (per esempio Skin, Cranberries, NoDoubt, ecc…) anche se hanno eseguito la bellissima "Time" dei Pink Floyd e in conclusione "You shook me all night long" degli AC/DC. La band suona bene, appoggiandosi totalmente sul bassista che è un piacere vederlo e sentirlo suonare! Qualche ‘cedimento’ l’ha avuta la cantante, anche perché il confronto con le ‘frontgirl’ originali è arduo da gestire… Inoltre proprio sulla citata Time, cantata bene dal tastierista, la parte melodica è stata lasciata a Kim che ha suscitato qualche perplessità… E il pezzo di chiusura (AC/DC), pur generando grandi reazioni nel pubblico, non ha convinto pienamente sia per la voce, sia perché si è sentita l’assenza di una seconda chitarra, sostituita qui dalle tastiere… Comunque una buona prestazione!








Si cambia totalmente atmosfera e musica con I Quater Bilot, cover band di stampo thrash anni ’80 (Google mi dice che Bilot è il soprannome dei monzesi, e vuole dire in effetti sciocco, stupidotto). La loro attitudine è molto goliardica, musicalmente si rifanno ai Metallica, nel senso che tutti i brani proposti (Motorhead, Anthrax, Megadeth, ecc.) vengono reinterpretati in chiave four horsemen. Dicevo dell’attitudine: più che seriosi thrasher apocalittici, mi hanno ricordato molto i Tankard, quindi alcol, divertimento, chiasso e ‘chissenefrega’ della tecnica J Salutando, ricordano che dopo di loro "c’è il gruppo serio" …






Headliner della serata gli Steelriders da Milano, cover band Power/Heavy metal all’esordio con l’attuale formazione. Gitaro alla chitarra (non necessita presentazioni, qui sulla pagina myspace c’è ‘qualche’ informazione), Cristina NovemberRain aggressiva e potente alla voce (chiedere ai poverini che erano sotto le casse…), Nik all’altra chitarra e i fratelli Cluadio e Teo alla sezione ritmica, rispettivamente basso e batteria. Hammerfall, Stratovarius, Helloween in versione Sonata Arctica, Iron Maiden, ma anche Queen… 40 minuti di rovente metal molto ben eseguito, nonostante come detto era la loro prima uscita live. Cristina si trova molto a suo agio e, oltre a cantare bene, riesce a tenere il palco, ‘occupandolo’ in tutta la sua ampiezza, spesso in modo "sfrontato" con un piede sulla spia, addirittura cantando l’ultimo pezzo sul palchetto della batteria. Le due chitarre si alternano negli assoli senza sbavature, mentre addirittura in "Blood Bound" degli Hammerfall lo suonano assieme, allontanandosi dal Power e creando un effetto Iron Maiden. Molto bene anche basso e batteria che avevano il compito, non facile visti i pezzi, di eseguire i cori, e ci sono riusciti alla grande. Caratteristica della band è proporre pezzi sì noti, ma non abusati: quanti hanno sentito dal vivo suonare Hammerfall o Stratovarius? Per non parlare della bellissima "House of sleep" degli Amorphis! Molto interessante la versione semi acustica di "I want it all" con un pezzo iniziale molto intimo per poi essere eseguita in modo classico, con il ritornello cantato dal pubblico davvero coinvolto ed entusiasta di questa bordata di energia metallica!

La scaletta:

Riders of the storm - Hammerfall
Paradise - Stratovarius
I want it all - Queen
House of sleep - Amorphis
Coast to coast - Scorpions
I want out - Sonata arctica
Blood bound - Hammerfall
The evil that men do - Iron Maiden















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