giovedì 27 ottobre 2011

Serata live @ Blue Rose Saloon (Bresso - MI) 26.10.2011

Sunflowers - *?* - Metadea - Skool Rocketz


Quasi un mini festival al Blue Rose Saloon di Bresso, locale che sempre più organizza serate molto interessanti!
Nonostante sia stato pubblicizzato poco e male (in rete non sono riuscito a trovare una locandina né l’elenco completo dei gruppi che hanno suonato!) e la concomitanza del turno infrasettimanale della Serie A di calcio, il locale è bello pieno.

Ad aprire questa serata ci pensano i School Of Rockets (almeno questo è il nome che ho capito io…Invece ho scoperto che il nome esatto è Skool Rocketz): di look improbabili ne ho visti tanti, ma questi forse li battono tutti! Tanga zebrati su pantaloni di pelle, pelliccia smanicata indossato "a pelle", fasce leopardate: sì, un gruppo glam! Propongono pezzi propri e devo dire che suonano davvero bene, forse eccedono negli atteggiamenti tipici dell’hair metal, ma i pezzi sono divertenti, coinvolgenti e suonati bene. Una sorta di Hardcore Superstar più tamarri, con qualche urlo screamo che li rende più attuali. Nel loro set anche la cover degli Skid Row "Youth Gone Wild" molto ben fatta. Bravi. E se lo dice uno che non sopporta il glam con ogni cellula del proprio corpo…






Salgono sul palco i Metadea, gruppo che fa una sorta di gothic metal stile primissimi Lacuna Coil. I brani sono tutti in italiano, e nel gruppo di distingue un immenso batterista, che da solo regge il gruppo. Infatti c’è solo un chitarrista (che se la cava bene) mentre la bassista fa il suo compito senza infamia e senza lode e la cantante, questa sera, non è sembrata in grado di "tenere le note" e di avere uno stile proprio. Buona esibizione, ma in una band del genere la voce è fondamentale.







Del terzo gruppo non sono riuscito a capire il nome. Pronti via e salta la corda del basso… Dopo un pit stop di qualche minuto, la band parte con un pezzo proprio di metal moderno. Il problema è che non si capisce cosa vogliano fare. Emblematico è il medley (suonato con il basso senza una corda, nel frattempo ri-saltata): partono con "Roots Bloody Roots" dei Sepultura cantato in modo osceno, quindi parte "Paranoid" dei Black Sabbath finalmente cantata per bene, per poi passare a "Walk" dei Pantera suonata in modo sconclusionato e cantata peggio. Eppure la voce in alcuni momenti è stata anche interessante, solo che devono decidere su cosa fare e come farlo… Rimandati!






Chiudono la serata i Sunflowers (almeno così ho capito), gruppo grunge / psichedelico con pezzi in italiano. Suonano molto bene e i brani sono interessanti. Alla lunga, specialmente se come me si è ignoranti del grunge e non si apprezzano certe sonorità, le canzoni tendono ad assomigliarsi un po’ tutte. Però i presenti apprezzano tantissimo, tanto da farli ritornare sul palco dopo i saluti per un imprevisto bis.










1 commento:

  1. Ciao ho letto la recensione...compliementi...il primo gruppo che hai citato si chiamano Skool Rocketz...!!!Complimenti ancora!!!

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