sabato 31 dicembre 2011

NoMoreSpeech @ Rock On The Road (Desio -MB-) 30.12.2011

Al Rock On The Road, c'è già aria di festa per il quasi imminente capodanno grazie ai NoMoreSpeech (ex NoSpeech). E visto che secondo i Maya questo sarà l'ultimo che festeggeremo, allora è bene farlo alla grande! Il gruppo vive di una doppia anima: NoSpeech intesa come cover band, NoMoreSpeech con pezzi propri, anche se ormai tendono a farsi chiamare giustamente solo con quest'ultimo nome. Mattarice della serata è ovviamente Alteria che riesce a sfruttare il gran bel palco del locale in tutta la sua interezza correndo, saltando, usando divanetti, botti in legno e... cantando! Ovviamente il resto del gruppo non è da meno con Nando al basso (nonostante un piccolo infortunio ad un dito), Roby alla batteria e Tony alla chitarra. La cosa che più colpisce è la capacità di far sembrare semplici anche le cose più impegnative, divertendo e divertendosi con una energia che sprigionano dal palco che conivolge i tanti presenti.
La prima parte del concerto è incentrata sull'hard rock (Van Halen, Queen, Aerosmith, Guns n Roses, Led Zeppelin, Foo Fighters, Guano Apes) per poi eseguire "Hypnotize" dei System Of A Down prima di proporre due pezzi del loro album omonimo, ovvero "Lying Queen" e "Think or Feel", due pezzi potenti molto nu-metal/crossover in linea con il resto del cd. Quindi si ritorna nel campo delle cover, con l'arcinota "Killing in the name" urlata da tutti (e da qualcuno in modo molto colorito...) per continuare con un pò di metal: Metallica, Slipknot, System of a Down, Motorhead, Iron Maiden per finire con l'hard rock di Deep Purple, Rainbow, Led Zeppelin, AC/DC e Kiss. Da sottolineare la bellissima "Confortably Numb" dei Pink Floyd eseguita come trio con Tony impegnanto anche alla voce, preceduta da una improvvisata "Zombie" in versione semi acustica causa momentanea indisponibilità del batterista (che è letteralmente corso in bagno ^_^). Per "2 Minutes To Midnight" degli Iron Maiden, Alteria ha chiamato sul palco Cristina NovemberRain degli Steelriders per un duo infuocato tutto al femminile molto apprezzato da tutti. Come ormai da tradizione, per "Rock And Roll All Nite" dei Kiss il palco viene pacificamente 'invaso' dal pubblico che partecipa attivamente al ritornello, mentre Tony (chitarra) e Nando (basso) sono costretti a 'emigrare' tra il pubblico... Quando tutti ritornano al proprio posto (e non senza qualche difficoltà... Nando ha invitato a più riprese in modo 'amichevole, simpatico e colorito' alcuni a scendere dal palco) hanno salutato tutti con "Highway To Hell", per chiudere in bellezza un concerto che è stato anche una festa per tutti!
Alteria apre le danze!

Roby alla batteria, Tony alla chitarra e Alteria


Nando al basso



Cristina NovemberRain degli Steelriders con Alteria







Alla fine tutti sul palco!


Si canta "Rock and Roll all nite"...

... con Nando e...

... e Tony giù dal palco!

domenica 18 dicembre 2011

Secret Sphere + Highlord + Odd Dimension + Cromo @ Spazio Aurora (Rozzano -MI-) 16.12.2011

NATION OF METAL NIGHTS - THE SECRET NIGHT

Per l'ultima data del 'Nation Of Metal Nights' organizzato allo Spazio Aurora, ci aspetta una bella serata di power-prog! Complimenti a chi si è sforzato di organizzare questo evento in una realtà difficile come quella di Rozzano.

Lo Spazio Aurora presenta un'ampia sala live con un palco davvero bello! All'interno, oltre i banchetti per le vendite di cd/magliette dei gruppi, era presente anche un piccolo stand di Rock Hard.



Aprono la serata i Cromo, interessante band di classico Heavy Metal. Se nei pezzi dove il cantante 'Blade' utilizza la tastiera ricordano l'epic/power metal italiano, quando imbraccia la seconda chitarra il suono diventa ovviamente più roccioso e, grazie anche alla seconda voce del batterista, i pezzi diventano molto 'manoweriani'. A me sono piaciuti, i pezzi sono facilmente assimilabili e ho trovato divertente proporre l'urlo spartano del film "300" (il celebre 'Ahoo!') in un ritornello: potrebbe diventare il pezzo caratteristico della band. Tutti bravi, ma il batterista è quello che mi ha colpito di più: sembra divertirsi davvero un sacco a suonare violentemente la batteria in quel modo! Quanto prima dovrebbe uscire il loro album: da tenere d'occhio!






Si cambia atmosfera con gli Odd Dimension, che stanno promuovendo l'album “Symmetrical” uscito agli inizi del 2011 per la Scarlet. Sono autori di ottimo prog metal, molto potente e 'metallico', forse più vicini ai Symphony X che ai Dream Theater (non che sia una cosa negativa, anzi!) giusto per citare i nomi più noti. Compattezza e tecnica sono impressionanti: ho visto suonare un riff con chitarra e basso che contemporaneamente facevano un veloce e complicato tapping! Ovviamente ci sono tutti gli elementi del genere: cambi di tempo, tempi dispari, brani più lunghi della media, tastiere, però senza mai perdere di vista il pezzo come 'forma canzone'. E questo è un pregio non da poco, visto che spesso chi fa prog si perde in intricati virtuosismi. Ottima prestazione, specialmente per gli amanti del genere, mentre chi preferisce le cose più immediate potrebbe avere qualche difficoltà con i pezzi più lunghi.





E' il turno degli Highlord, che una volta sul palco devono improvvisare un veloce soundcheck perchè arrivati in leggero ritardo, sorpresi dal traffico della tangenziale milanese. Ne risente il primo brano, dove l'audio non è il massimo e il microfono spesso 'fischia'. Ma loro, in modo molto professionale (vabbè, non sono ragazzini...) tirano avanti per la propria strada dando il massimo. Il fonico riesce a sistemare le cose e lo show va avanti a gonfie vele, con il loro potente power metal. Dal vivo li ho visti tante volte (dal periodo di "When the aurorafalls...", di cui ho il cd originale in digipack) e delle prime uscite credo che solo Sted alla chitarra sia il superstite. I brani proposti coinvolgono i presenti e c'è chi canta i loro pezzi, a dimostrazione che il loro materiale è valido e conosciuto. Si concedono due cover molto belle: 'The wicker man' degli Iron Maiden, con il coro cantato da tutti, e 'Crazy train' di Ozzy posto quasi in chiusura. E' un piacere vederli suonare perchè danno proprio l'impressione di divertirsi contagiando la platea. Bravi davvero!







Chiudono la serata i Secret Sphere con il loro power metal influenzato dal prog. Saliti sul palco, colpisce il loro look molto 'internazionale', ma è con la loro musica che si sanno imporre! Anche loro danno la bella impressione di gente che si diverte mentre sono sul palco e riescono a coinvolgere i fans che sanno a memoria i loro pezzi! Impeccabili dal punto di vista tecnico, colpiscono con i loro brani potenti ma pieni di melodia. Sono costretti a tagliare qualcosa nel finale perchè si è fatto tardi, ma tutti vanno via soddisfatti anche perchè hanno anche eseguito brani dagli album più vecchi. Un bel concerto per chiudere una bella serata!










sabato 17 dicembre 2011

Steelriders + Plastic Chair + Hell's Chopper + Caotic Villains + Stonecutters @ Rock On The Road (Desio - MB -) 15.12.2011

Serata di "contest" al Rock On The Road, locale molto bello e molto professionale, che si è prodigato nell'organizzare una serata di festa e divertimento all'insegna della musica: peccato che durante la serata c'è stato chi ha pensato bene di 'avvelenare' le esibizioni... Ma procediamo con ordine. (VI CONVIENE LEGGERE TUTTO FINO ALLA FINE)

Il locale è molto ampio, con un palco grande e "bello", con un fonico finalmente all'altezza che difficilmente si riesce a trovare in altri posti simili. Cortesia, birra e "panini e pizze modello IKEA", ovvero: si sceglie se pizza o panino e si costruisce il tutto ingrediente per ingrediente con i relativi costi singoli. Ideale per una serata con gli amici, consigliato a tutti i rockers!!!



Aprono la serata gli Stonecutters da Monza. Propongono un heavy metal molto ben fatto e molto coinvolgente. Il primo pezzo mi  ha fatto venire in mente i "3 Inches of Blood", per via del cantante che alternava una potente voce "pulita" a degli acuti molto "Judas Priest". Il resto dei pezzi si assestano sulle stesse (belle!) coordinate: heavy metal duro e puro! Complimenti a tutta la band, per me una delle migliori della serata!




Il secondo gruppo, i Caotic Villains, provengono anche loro da Monza e propongono un mix di hard rock e heavy metal interessante. Buona la tecnica ed interessanti le leggere influenze prog, come dimostrano nel brano strumentale dove, tra l'altro, accennano l'inno nazionale. Chiudono con la cover di "Ace of Spades", non molto riuscita secondo me, in quanto per cantarla ci vogliono anni di corrosione da Jack Daniel's delle corde vocali...



E' il momento degli Hell's Chopper, band che propone pezzi a cavallo tra l'hard rock e il metal. Questa sera sono costretti ad esibirsi senza il chitarrista solista. Le influenze, come loro stesso dicono nella loro biografia di Facebook, sono le 'classiche' del genere: Motorhead, AC/DC, Thin Lizzy, Riot, Dio, Accept, senza secondo me raggiungere i livelli dei gruppi citati. Sarà per la mancanza del chitarrista, ma i pezzi tendono ad assomigliarsi un pò tutti, nonostante propongano un brano dove il 'coro' è un (letteralmente) abbaiare che ha suscitato non poca ilarità tra i presenti ai tavoli.
Incomprensibile l'attacco alle "tribute band di merda", nonostante sapessero benissimo che l'ultimo gruppo fosse una cover band e forse dimenticando che (sempre come scritto sulla loro pagina facebook) fino a un paio di anni fa anche loro facevano cover di Black Sabbath, AC/DC, Thin Lizzy, Guns 'n' Roses, Judas Priest, Twisted Sister. Uscita inopportuna.



Sul palco salgono i Plastic Chair da Voghera. Propongono un mix tra ultimi Metallica e Pantera, ma risultano essere meno potenti e incisivi delle citate band. Durante il loro set, per incitare i presenti, anche loro si uniscono agli Hell's Chopper nella 'crociata' contro le cover band, con un "vaffanculo alle tribute band di merda" che toglierebbero spazio nei locali che propongono live a discapito di chi "si fa un culo così per scrivere pezzi originali". E anche loro sapevano benissimo che dopo di loro ci sarebbe stata una cover band. E anche loro su Facebook ammettono che spesso suonano anche cover di  Metallica, Corrosion of Conformity, Motorhead, Pantera, ecc... E, se vogliamo parlare di "professionalità", qualcuno dica al cantante che non è bello vedere i testi nascosti dietro la spia e vederlo armeggiare con i fogli tra un pezzo e l'altro.
Per 'questioni di tempo' il loro show viene interrotto e non riescono a proporre l'ultimo pezzo.



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A questo punto sale sul palco personale dello staff, sia per presentare l'ultima band, sia per ricordare che il contest è aperto anche alle cover band e che gli insulti gratuiti non erano stati graditi: infatti lo spirito del contest è proporre le varie realtà musicali rock/metal in un ambiente sereno e festoso.
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Per chiudere la serata, salgono sul palco gli Steelriders, 'carichi' come non mai per gli insulti ricevuti. Terzo show e terzo bassista: oltre alla febbricitante Cristina NovemberRain alla voce (in mattinata aveva quasi 38 e mezzo di febbre), confermati Gitaro e Nik alle chitarre e Teo alla batteria, questa sera abbiamo Francesco al basso. Aprono con 'Blood Bound' e subito si nota l'importanza che può avere un elemento come Francesco, efficace sia al basso che ai cori. Finito il pezzo, Cristina presenta così la band: "Rock on the Road!!! Noi siamo gli Steelriders!!! Una cover band di merda!!!" in evidente polemica con le band precedenti. Ribadisce il concetto presentando la bellissima versione di 'House of sleep' degli Amorphis con "Li conoscete gli Amorphis? Ve li facciamo conoscere noi!!!" detto con un tono a dir poco incazzato... E dopo l'ottima 'Paradise' degli Stratovarious, chiudono con "una cover di una cover" detto polemicamente per presentare 'I want out' degli Helloween in versione Sonata Arctica, ma dubito che gli interessati abbiano capito, come non avranno capito le frasi del pezzo sottolineate con una foga incredibile! Sicuramente lo show migliore fatto dalla band finora, grazie anche all'innesto di un elemento completo come Francesco che, purtroppo, ha già fatto sapere che non potrà continuare a lungo con gli Steelriders. Peccato...
Assieme agli Stonecutters per me i migliori della serata!






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Assurdo e ridicolo. Personalmente ho trovato assurdo ciò che è accaduto durante una serata che doveva essere una sorta di festa musicale da passare allegramente tutti assieme. E ho trovato ridicolo il comportamento degli Hell's Chopper e dei Plastic Chair che si sono arrogati il diritto di giudicare una band che partecipava regolarmente ad un contest: se a loro non stava bene quel tipo di regole, potevano benissimo non iscriversi. Il giorno dopo questo concerto ho visto gli Highlord infiammare il pubblico di Rozzano (MI) con cover di Iron Maiden e Ozzy; e che dire, per esempio, dei Saints Or Sinner, super cover band formata da elementi di Rhapsody, Labyrinth e Vision Divine? (clicca qui per capire di cosa sto parlando) Poi certi atteggiamenti li possono avere (a torto o a ragione) gente come i Manowar (cioè... i MANOWAR!!!), gente che da più di 30 anni (TRENTA!!!) vive di musica, riempie gli stadi e vendono gadget che vanno dalle spille alle mutande! Non sono atteggiamenti assolutamente accettabili da gente che non ho mai sentito prima e che probabilmente non mi capiterà più di vedere dal vivo, a meno che non suonino di spalla a gruppi che fanno heavy metal come gli Stonecutters. O a gruppi che sanno entusiasmare come gli Steelriders. Una cover band... guarda un pò...