venerdì 11 novembre 2011

Saints or Sinners + Pleasure Slaves @ Live Keller (Curno -BG-) 05.11.2011

In un periodo intenso di live, mi porto presso il Live Keller con molto piacere, sia perchè mi aspetta una serata di metallo duro e puro, sia perchè il locale è davvero bello.



Ad aprire la serata ci pensano i  Pleasure Slaves, band di Epic Metal da Bergamo nata nel 2009. Troviamo tutto ciò che ci si aspetta da una 'true epic metal band' italiana, ovvero testi che parlano di cavalieri, dragoni, onore e gloria, pose da macho, 'momenti di gloria' per i vari musicisti, mentre musicalmente si alternano galoppate metalliche con cassa della batteria 'a elicottero', a brani cadenzati ed epici; ma non è una nota negativa, visto che i pezzi (scritti dalla band) funzionano! Gli assoli dei vari musicisti sono piacevoli perchè sono tecnicamente bravi, su tutti il chitarrista Oscar che è un vero e proprio 'guitar hero'! Unico neo, secondo i miei gusti, è l'eccessivo uso degli acuti del cantante, che se da un lato ricopre fedelmente il ruolo di 'true epic metal singer' dall'altro può risultare a volte stucchevole. Da segnalare "March of the Swordmaster" dei Rhapsody of Fire cantata con Fabio Lione!




Rivedo con enorme piacere gli Saints Or Sinner, super-cover band composta dalla voce di Fabio Lione (Rhapsody of Fire, Vision Divine), dalla chitarra di Olaf Thorsen (Labyrinth, Vision Divine), dalla voce e dal basso di Roberto Tiranti (Labyrinth), dalla tastiera di Alessio Lucatti (Vision Divine) e dalla batteria di Umberto Giampaoli. Eseguono cover che vanno dall'hard rock anni '70 all'heavy metal classico. Durante tutto il concerto si respira un'aria di divertita/divertente jam session, con Tiranti e Lione che si alternano alla voce. Solo una chitarra dicevo, ma ben assistita dalle tastiere di Alessio e dal basso a 5 corde di Roberto. Sulla qualità dei membri non si può certo discutere e i brani scelti sono tutti ben eseguiti, conosciuti (e cantati) da tutti! Riescono a far partecipare il pubblico, anche favoriti dalla vicinanza del palco con i fans e dopo lo show non si tirano indietro per autografi e foto, dimostrando la grande semplicità che li contraddistingue.

La scaletta:
* Eye in the sky - Alan Parsons Project
* Live Wire - Motley Crue
* Here I go again - Whitesnake
* Fear of the dark - Iron Maiden
* Fool for your loving - Whitesnake
* I want it all - Queen
* You give love a bad name - Bon Jovi
* Carrie - Europe
* The final countdown - Europe
* Born to be wild - Steppenwolf
* I was made for lovin' you - Kiss
* Child in time - Deep Purple
* Home sweet home - Motley Crue
* Jump - Van Halen
* Highway star - Deep Purple
















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