mercoledì 18 aprile 2012

SKW + Cayne + L.I.P. @ Revolution Pub (Uboldo -VA-) 14.04.2012

Al Revolution Pub di Uboldo di Saronno (che presto si sposterà di circa 500 metri diventando Centro Culturale 'Babilonia'), serata rock/metal con tre gruppi più o meno noti, ma validi seppur molto diversi tra loro.
Purtroppo non c'era moltissima gente (almeno non quanta ne merita una serata del genere), però si aveva la possibilità di chiacchierare con i membri delle band che si sono dimostrati cordialissimi e simpatici.

Ad aprire la serata ci pensa un giovane gruppo rock che presenta pezzi propri in italiano: i Luna In Patto. Non li conoscevo, ma i pezzi sono convincenti, molto ben suonati e in italiano. Mattia, bravo alla voce, ha una buona presenza scenica e in certi frangenti mi ha ricordato il mitico Jack Black (un pò più giovane...). Ma tutta la band si è espressa ad alti livelli, con "Frusta" alla batteria che si dimena come un folle (alla 'Animal' dei Muppets), Loris al basso e Ricky e Thomas alle chitarre completano una ottima band. Chiudono la loro piacevole scaletta di hard rock italiano con 'Kickstart my heart' dei Motley Crue, meno glam e più dura (più rock...) dell'originale, quindi più vicina ai miei gusti! ;)







Si va su lidi decisamente più metal con i Cayne, gruppo che ho già visto dal vivo varie volte (anche di spalla ai Lacuna Coil a Torino) e mi ha fatto un certo effetto vederli suonare su un palco così piccolo. Arcinota la storia della loro nascita (proprio da una costola dei Lacuna Coil), propongono pezzi molto piacevoli e accattivanti, di difficile etichettatura: la stampa specializzata li definisce da sempre goth metal, ma ritengo che questa definizione sia superata. Infatti passano con disinvoltura dall'hard rock al metal, passando certamente per il goth, il tutto in chiave moderna con Giordano alla voce che sa spaziare dal rock ai growl quando necessari. Il simpaticissimo Marco (è stato piacevolessimo chiacchierare con lui) alla chitarra e ai cori è stato impeccabile, anche se mi ha riferito che sul palco i suoni non erano proprio il massimo (per usare un eufemismo...). Ovviamente Claudio, bravissimo all'altra chitarra non è stato da meno, così come Andrea al basso, mentre questa sera alla batteria, essendo Guido indisponibile, avevamo Francesco "Frullo", simpaticissimo, folle e bravissimo batterista dei Meganoidi. Quasi messo in castigo, per via del piccolo palco, Giovanni alle tastiere e violino elettrico, sempre eccentrico nei movimenti, ma questa sera per forza di cose si è dovuto contenere.
La loro scaletta propone pezzi dell'EP "Addicted", ma attinge anche dai loro esordi del 2001, portando i presenti a cantare e a 'scapocciare' dai tavolini davanti ad una buona birra. Bravi come sempre, grandi anche come persone, mi auguro di poter quanto prima vedere il loro nuovo album in vendita, così saranno 'costretti' a preparare delle nuove date!














Cayne: Giordano (voce), Francesco 'Frullo' (batterista 'ospite', in realtà dei Meganoidi), Claudio (chitarra)

A sinistra Marco, simpaticissimo chitarrista dei Cayne

Forti di una carriera ventennale (ho un loro vecchissimo demo tape!!!) chiudono la serata gli SKW. Partiti con un thrash di stampo moderno, si sono via via evoluti fino ad arrivare ad un alternative/crossover che farà la gioia degli amanti delle citate sonorità. Dal vivo, il gran mattatore è ovviamente Simone SKW, con la sua chitarra, le sue smorfie, la sua pedaliera alla Tom Morello... E' incredibile come con solo una chitarra abbiano un suono così pieno, sicuramente grazie anche a Mirko e il suo basso a 5 corde. Tutto si svolge tra metallo moderno e gran risate nonostante qualche problema per gli 'in ear monitor' di Marco alla voce (look e atteggiamenti davvero nu), che comunque si comporta in modo davvero professionale e va avanti alla grande. Lo show prosegue senza ulteriori grossi problemi, tra neon e lampeggianti verdi, che creano un'atmosfera futuristica, come quella che si trova sul cd "Numbers", davvero consigliato a chi ama il sound moderno e il metal contaminato dal nu/crossover/alternative.







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