Vigilia di Pasqua all'insegna dell'heavy metal con gli Steelriders al noto Rock 'n' Roll di Milano. La saletta live al piano inferiore è piuttosto piena e, già dal primo pezzo, si capisce che i suoni sono molto buoni e molto 'heavy', forse con il basso in alcuni momenti un pò troppo presente, ma si ha sicuramente la percezione di assistere ad un concerto metal! Addirittura, anche i pezzi che caratterizzano la parte centrale della scaletta, solitamente dedicata all'hard rock, questa sera sembrano 'coverizzate' in chiave maiden/priest per la felicità di chi come me ama quelle sonorità. Dopo l'intro, si parte come previsto con "Riders of the storm" (degli Hammerfall e non dei Doors, giusto per evitare equivoci come ha fatto qualcuno...) con la band che sembra essere in forma con Gitaro (massì, diciamolo: ex Vanadium) e Nik alle chitarre che si alternano i compiti di ritmica/assoli e spesso creano un effetto maideniano, Teo alla batteria (davvero molto bene su "Fear of the dark"!) e cori, Cristina NovemberRain energica ed aggressiva (a volte quasi minacciosa...) alla voce, mentre al basso c'è Emilio che, alla seconda uscita con gli Steelriders, dimostra una intraprendenza (musicale e scenografica) che mi ha sorpreso positivamente, riuscendo sul piccolo palco del Rock n Roll a spostarsi continuamente e a mettersi addirittura al centro dell'attenzione sul brano strumentale "Coast to coast", scena che ha dovuto 'cedere' come previsto a Gitaro per gli assoli. Unico neo della serata è stata la chiusura della bella "Paradise", dove i suoni sono apparsi molto confusi, ma il pubblico, letteralmente aizzato da Cristina, non ha dato peso a questo piccolo episodio e ha continuato per tutto il tempo a saltellare, cantare e agitarsi. Mi ha colpito il fatto che tra la gente che partecipava attivamente allo show, molti non erano i 'fedelissimi' della band, significando che effettivamente sono risultati molto coinvolgenti. Bisogna anche dire che a volte si era quasi costretti a partecipare: ne sanno qualcosa Francesco, che ha accompagnato gli Steelriders come bassista per svariate date, che è stato tirato sul palco per i cori di "I want it all"; un amico si è ritrovato a dirigere il 'coro-effetto-delay' su "I want out" (e chi conosce la sua stazza, sa che nessuno si poteva rifiutare!); c'è chi ha avuto la possibilità di brandire il microfono quando Cristina è scesa dal palco e cantare alcuni ritornelli e, ovviamente, sui pezzi degli Iron Maiden ("Fear of the dark" su tutti) i cori spontanei si sprecavano. A proposito di cori: devo ammettere che "18&life", che ovviamente non rientra tra i miei brani rock/metal preferiti, dal vivo ha un suo perchè, visto che praticamente tutti la urlavano con Cristina che, con fare da rockstar, non cantava ma ammirava il pubblico.
Insomma, una bella serata dove tutti (band e pubblico) sono rimasti soddisfatti avendo avuto la sensazione di aver partecipato ad una mega festa in onore dell'heavy metal!
1. RIDERS OF THE STORM
2. HOUSE OF SLEEP
3. PARADISE
4. THE EVIL THAT MEN DO
5. WHOLE LOTTA ROSIE
6. HIGHWAY TO HELL
7. BLACK OUT
8. 18&LIFE
9. COAST TO COAST
10. ROCK YOU LIKE A HURRICANE
11. I WANT IT ALL
12. HOLY DIVER
13. FEAR OF THE DARK
14. I WANT OUT
15. BLOODBOUND
16. HALLOWED BE THY NAME
Nessun commento:
Posta un commento