mercoledì 13 febbraio 2013

Jam @ Rock 'n' Roll (Rho /MI/) 07.02.2013

Consueto appuntamento mensile al Rock 'n' Roll di Rho per la jam, dove è possibile suonare/ascoltare (per fortuna) rock e metal in tante forme diverse. La serata è sponsorizzata dalla Sala Prove SoundCheck, che mette in palio due ore presso la propria struttura come premio alla miglior esibizione della serata ad insindacabile giudizio degli addetti ai lavori del Rock 'n' Roll.

Su questa lavagna si segnano gli artisti...

... ed ecco la stessa lavagna a fine serata!!!
 La serata è ovviamente aperta dalla Rock n Roll Band, composta da grandi mucisti capitanati dall'istrionico Simone SKW che, con il loro potente hard rock, scaldano per bene i tanti (ed era un giovedì!) presenti. 

Mirko al basso

Alla batteria, Paolo Morbini!

Simone SKW... Che si può aggiungere?

La Rock 'n' Roll Band

I primi 'ospiti' cominciano ad alternarsi sul palco

Sul palco, al basso, il bravissimo Lorenzo

I giovani Outinsider (almeno questo è il nome che ho letto sulla lavagna), sono una band che ritroviamo spesso alla jam e propongono cover dei Metallica. Il brano scelto per questa serata è Seek and Destroy e se la cavano molto bene come al solito. Purtroppo non ho trovato nulla sul web sulla band...




Sul palco ecco gli Steelriders, con un pò di novità. Alla voce c'è sempre la potente Cristina NovemberRain e alla chitarra ritmica il "metallaro duro e puro" Angelo Mazzeo (che, come potete vedere dalla sua pagina fb, ha altri progetti all'attivo), mentre alla batteria c'è un terremotante Salvatore Imbesi (già batterista dei Last Eternal Breath) e alla seconda chitarra il giovane e virtuoso Giuliano Napolitano, indisponibile oggi il bassista. Assenza che assolutamente non si nota con il potentissimo "War of Worlds" dei Rage, nonostante sia la prima volta che la band si esibisca con questa formazione dal vivo! Angelo crea il suo muro sonoro, coadiuvato da un impressionante Salvatore alla batteria, Giuliano praticamente non sbaglia un colpo sui velocissimi assoli e Cristina può dare sfogo a tutta la sua potenza e grinta. Angelo si dedica anche ai cori, talvolta in un piacevole growl dove necessario. Il bello è che tutta la band sembra funzionare, con un sound molto più robusto del solito. Musicalmente sembra che si siano spostati verso lidi più metallici, abbandonando l'hard rock. Il secondo pezzo proposto è "The Wicker Man" degli Iron Maiden, giusto per dare un pò di respiro al pubblico dopo la botta iniziale e per permettere a tutti di partecipare sui cori. In definitiva, una bella esibizione, tanto da permetter loro di vincere le due ore messe in palio dalla Sala Prove SoundCheck, in attesa di vederli in un live più lungo per quello che si annuncia un tripudio di metallo rovente.
(Le foto agli SteelRiders sono state fatte da Erica Molinari)
Cristina alla voce
Il virtuoso Giuliano

Sullo sfondo, il 'terremotante' Salvatore alla batteria
Angelo, il muro del suono



Si cambia completamente genere ed atmosfera con i giovanissimi e bravissimi Locus Animae, che propongono, dalle fredde e gelide terre di Novara, un efficace 'depressive black metal' cantato in italiano! Non li conoscevo, ma sono rimasto subito impressionato dall'energia sprigionata, dal coraggio dimostrato nel sapersi buttare su un palco con un genere che potrebbe essere considerato di nicchia, e dalla capacità di 'tenere' il palco (specialmente da Gregory "Mortiferum" Sobrio alla voce), nonostante questo sia il loro esordio dal vivo. Hanno da poco dato alla luce un EP di 4 pezzi intitolato "Ove il mio io cadrà..." e, a quanto pare, ho comprato l'ultima copia disponibile...
Attaccano con "Alle sponde dell'origine", brano molto in your face non presente sull'EP, dove tutta la band suona compatta, con il bravo Matteo "Durbuk" Bolognino alla chitarra a 8 corde che si dedica anche ai cori, come il bassista (a 6 corde) Nicolò "Azghâl" Paracchini. Il secondo pezzo che propongono è "Locus Animae", che inizia in modo quasi intimo con la chitarra di Brian "Aus" Cara, dove si aggiunge lentamente la batteria di Davide "Aumaan" Albertinetti con dei tocchi quasi da folk black metal dei bei tempi. In un crescendo, si unisce la tastiera di Adri "Kabaal" Kolaj, quindi il resto della band, dando vita a un pezzo molto bello che a me hanno fatto venire in mente gli In Tormentata Quiete.
Finita l'esibizione, non si poteva non far loro i complimenti. Scambiando due chiacchiere con loro, si sono dimostrati simpaticissimi e bravi ragazzi. Spero davvero di rivederli presto sul palco per uno show più lungo!

Gregory "Mortiferum" Sobrio (voce) e Matteo "Durbuk" Bolognino (chitarra)
Sullo sfondo è possibile intravedere Davide "Aumaan" Albertinetti alla batteria...





Adri "Kabaal" Kolaj (tastiere), Brian "Aus" Cara (chitarra) e Nicolò "Azghâl" Paracchini (basso)
La prova che ho acquistato l'EP ^_^ (molto bello musicalmente e graficamente!)




Dopo le 'mazzate' di SteelRiders e Locus Animae, sul palco si alternano vari musicisti e cantanti, spesso dalle qualità davvero notevoli, che allietano gli amanti della musica rimasti a suon di hard rock e metal, sempre sotto la coordinazione del tuttofare Simone SKW.
Come spesso accade al Rock n Roll di Rho, è stata una gran bella serata!











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