mercoledì 1 maggio 2013

Avantasia @ Alcatraz (Milano) 16.04.2013


« We are the power inside, we bring you fantasy / We are the kingdom of light and dreams / Gnosis and life: Avantasia! »

Che questa fosse una serata speciale, lo si capiva già dalla difficoltà nel trovare il parcheggio nei pressi dell'Alcatraz di Milano e, nell'entrare, si apprendeva che questo show degli Avantasia era sold out. Se devo essere sincero, la cosa mi ha sorpreso, poichè non credevo che il progetto di Tobias Sammet avesse un seguito così numeroso in Italia.
Qualche minuto dopo le 20.30, ecco partire come intro la colonna sonora di "2001: Odissea nello spazio" e tra luci laser molto futuristici, inizia lo show! Ebbene, questo spettacolare show durerà la bellezza di tre ore e venti minuti, dove si alterneranno sul palco grandi musicisti e cantanti: Tobias Sammet (ovviamente...), Ronnie Atkins (Pretty Maids), Kiske (ex Helloween, a dir poco osannato dalla folla), Bob Catley (Magnum) Eric Martin (Mr.Big), Amanda Somersville (solista e cori) Thomas Rettke (Heaven's Gate) Oliver Hartmann (voce e chitarra), Sascha Paeth (chitarra), Andrè Neygenfind (basso) Felix Bohnke (batteria), Michael Rodenberg (tastiere). La band parte forte e compatta, i suoni sono molto buoni nonostante l'acustica dell'Alcatraz, e per fortuna le voci si sentono ottimamente. Tobias si dimostra un grande intrattenitore e, oltre a cantare molto bene, diverte il pubblico con battute a non finire, tipo definire continuamente i lenti delle "pussy ballads"... Infatti dopo una partenza 'robusta', con Tobias a fare coppia prima con Atkins e poi con il grande Kiske, è il turno della ballad 'The story ain't over' dove interviene Bob Catley. Via via nelle tre ore e passa tutti hanno avuto il loro momento di (meritata) gloria, con Sammet che ha fatto gli onori di casa e, da vero animale da palco, lo abbiamo visto correre e saltare continuamente, arringare la folla, fare discorsi su certa stampa, ironizzare sui 'freddi' fans di altre nazioni, sensibilizzare il pubblico sul merchandise originale venduto su un tour bus fuori dal locale proprio accanto alle tante bancarelle 'unofficial'. 
E' impossibile descrivere oltre 180 minuti di spettacolo che hanno soddisfatto tutti, in particolar modo i tanti fans venuti da tutta l'Italia. Gli Avantasia potranno non piacere a tutti, ma devo ammettere che da un punto di vista tecnico e artistico sono impeccabili e quasi geniali, in quanto riescono ad andare oltre il concetto di Power Metal e di ridefinire quello di 'Opera rock/metal'. Personalmente avrei preferito qualche (pussy) ballad in meno, ma obiettivamente è stato un grande concerto.

(per le foto grazie a Cristina NovemberRain)

SETLIST - Avantasia, The Mystery World Tour 2013

01.Spectres 
02.Invoke the Machine 
03.Black Orchid 
04.Reach Out for the Light 
05.Breaking Away 
06.The Story Ain't Over 
07.The Great Mystery 
08.Scales of Justice 
09.What's Left of Me 
10.Promised Land 
11.Sleepwalking 
12.The Scarecrow 
13.Stargazers 
14.Farewell 
15.Shelter from the Rain 
16.In Quest For 
17.The Wicked Symphony 
18.Lost in Space 
19.Savior in the Clockwork 
20.Twisted Mind 
21.Dying for an Angel 

Encore:

22.The Seven Angels 
23.Avantasia 
24.Sign of the Cross


Bob Catley

Tobias Sammet e Amanda Sommerville


Eric Martin

Sascha Paeth con Amanda Sommerville

Sascha Paeth e Oliver Hartmann

Thomas Rettke


André Neygenfind

Michael Kiske (dx)

Felix Bohnke






Michael Rodenberg alle tastiere

Ronnie Atkins










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