domenica 26 febbraio 2012

LACERHATE + GENERATION BREAKDOWN + 373°K @ Infinity Live (Pieve Fissiraga /LO/) 24.02.2012

Interessante serata all'Infinity Live Pub di Pieve Fissiraga, in provincia di Lodi, denominata (forse impropriamente) "Full Metal Night", dove si sono esibiti 3 gruppi molto diversi tra loro.

Ad aprire la serata ci pensano i 373°K, gruppo rock di Bologna che canta in italiano pezzi propri. Questa sera i volumi sono altissimi e la voce molto tenebrosa del cantante, unita ad un non perfetto mix dei suoni con numerosi 'fischi' dell'impianto, non mi permettono di capire appieno i testi, mentre musicalmente si rifanno ai grandi nomi storici del rock italiano dei bei tempi, quali ovviamente Litfiba e Timoria. Ovviamente io, essendo più propenso ad ascoltare metal, ho apprezzato di più i brani che si avvicinano, per esempio, agli Iron Maiden come nel caso della davvero molto bella "373°Kelvin", che sembra un pezzo della Vergine di Ferro con alla voce Pierò Pelù (e non c'è nulla di negativo in questo mio commento). Buona le presenza scenica e il coinvolgimento del pubblico. IMPORTANTE: dal loro Facebook è possibile scaricare il loro album "Spiriti Bollenti"!!!






Ora tocca ai Generation Breakdown. Premessa: loro sono molto giovani, avevano un chitarrista ritmico d'emergenza in quanto quello 'effettivo' in questo periodo è in Inghilterra e il cantante ha da poco superato un'influenza. Però... che disastro! In altre occasioni avrei detto cose del tipo 'i pezzi proposti non mi piacciono, ma sono bravi' o avrei scherzato sul look emo di alcuni di loro con tanto di frangia e mutande in vista, ma dopo l'intro partono con una 'Nightmare' (di cui potete vedere l'ultimo minuto nel video qui sotto) degli Avenged Sevenfold a dir poco imbarazzante per proseguire con 'Welcome to the family' sempre degli Avenged e sempre in modo disastroso (nel corso della serata proporranno anche "Bat country', oltre ad altri brani 'moderni'). Ho visto gente ridere vistosamente (forse è un pò troppo), però non è bello vedere il cantante sfogliare i testi nascosti dietro la spia o addirittura stare sul palco con un foglio A4 in mano! Quando in molti hanno deciso di prendersi una boccata d'aria o uscire per una sigaretta, è stato detto praticamente loro che bastava così perchè toccava all'ultima band... Qualcuno ha provato a protestare timidamente dal palco, ma senza effetti...
Comunque hanno il tempo dalla loro parte, per imparare a usare meglio i microfoni, per amalgamarsi, per imparare a memoria i testi...




Si cambia decisamente tono con i Lacerhate, band che propone pezzi propri e che si rifanno alla scena Metalcore sull'esempio di Hatebreed e Soulfly. Personalmente non apprezzo molto questo genere, però c'è da dire che la band, seguita da un gruppo di fedeli fans, riesce a creare un 'muro sonoro' impressionante con una buona presenza sul palco dove tutti sprigionano energia con furiosi headbanging. Franco, alla voce, non sta fermo un attimo, batteria e basso sono precisi e le due chitarre, dove alla ritmica spicca una ragazza, sono a dir poco terremotanti. Consigliatissimi agli amanti del genere!







domenica 19 febbraio 2012

Steelriders @ Rainbow Club (Verano Brianza /MB/) 17.02.2012

Sfidando la sorte (è un Venerdì 17, per chi ci crede...) al Rainbow Club di Verano Brianza sono di scena gli Steelriders. Il Rainbow è un pub accogliente con un palco non molto profondo ma largo, con un buon audio, messo a disposizone di gruppi rock/metal; il personale è simpatico e apprezza la 'buona musica', tanto che il proprietario ha "preteso" una foto con Gitaro, chitarrista ex Vanadium.

Dopo l'intro, si parte con 'Riders of the storm' degli Hammerfall e subito si possono constatare due cose: il gruppo è sempre più amalgamato e il pubblico è ben disposto a partecipare rumorosamente, cantando e incitando la band. Anche su un pezzo che può sembrare più di nicchia, ovvero 'House of sleep' degli Amorphis, incredibilmente tutti i presenti la cantavano a squarciagola! Da qui, il resto dello show è stato tutto in discesa, con i musicisti molto rilassati che si divertivano (e divertivano) con le classiche pose metal, dove si mettevano in evidenza la vocalist Cristina NovemberRain (salita addirittura sul banco mixer!!!) e il (temporaneo) bassista Francesco, veri mattatori scatenati sul palco, riuscendo anche a coinvolgere sia Gitaro sia Nik (quest'ultimo si è ritrovato giù dal palco in un 'uno-contro-uno' con il bassista), mentre Teo fà molto bene (solitario) il suo lavoro dietro le pelli. 
La parte centrale, dedicata come al solito ai pezzi più hard rock oriented (Ac/Dc, Scorpions, 'Whiskey in the jar') ha definitivamente scatenato il delirio nel locale dove addirittura le ragazze addette al bar, si sono lasciate andare a dei balli scatenati, mentre tutti cantavano! (o urlavano dove non c'era da cantare, come sulla strumentale 'Coast to coast').
Ma l'interazione band-pubblico ha toccato l'apice quando si è mostrato disposto a fare un buffo effetto delay su 'I want out', con la gente che faceva divertita il coro 'out - out - out', sicuramente entusiasmati dai ritornelli dei pezzi precedenti ('I want it all' e 'Holy diver').
Alla fine tutti (band e pubblico) erano soddisfatti della serata, con addirittura qualcuno che chiedeva dei bis! E con il gestore del locale che fissava loro una nuova data: appuntamento al Rainbow Club di Verano Brianza per Venerdì 30 Marzo 2012!
























lunedì 13 febbraio 2012

Crawler @ Infinity Live (Pieve Fissiraga /LO/) 11.02.2012

All'incredibile morìa di eventi di questi giorni dovuta all'eccezionale nevicata, resistono i Crawler e l'Infinity Live, che hanno offerto davvero una bella serata!
L'Infinity Live è un locale molto ben curato con gestori simpatici e cordiali, con un unico ambiente dove è presente una zona un pò più comoda e leggermente sopraelevata definita 'privè' e un bel palco non molto profondo, ma largo e funzionale.



Dopo l'intro (che apparentemente ha colto il gruppo un pò di sorpresa, con tutti che sono arrivati di corsa dai camerini...) i Crawler partono con il loro heavy metal molto maideniano, con Claudio alla voce emule di Bruce Dickinson. Partono con dei pezzi propri, aprendo con il brano che dà il nome al gruppo, che potrebbe essere tranquillamente un buon pezzo dei Maiden prima che si dedicassero all'attuale pseudo-prog. I loro brani sono molto energici, ben eseguiti e davvero coinvolgenti: insomma belle canzoni! Hanno eseguito anche delle cover, prima fra tutte "Enter Sandman" dei Metallica, ed è stranissimo sentire un brano dei 'four horsemen' cantato alla Dickinson, però almeno non propongono fotocopie delle originali e quindi va benissimo così. Ovviamente quando propongono dei brani dei Maiden, visto il loro stile, non si discostano molto dagli originali. Eseguono pezzi anche di Judas Priest, Motorhead, Manowar, Helloween, ma credo sia più giusto lodarli e ricordarli per gli ottimi brani propri che hanno proposto e che consiglio (agli amanti dell'heavy metal tradizionale) di ascoltarli magari sul loro myspace. Crawler, Cagliostro, The king will come, Masters of the night sono i brani che a fine serata mi sono rimasti più impressi nella mente, però tutto il loro materiale è valido. Anche dal punto di vista scenico possono dire la loro, poichè il cantante sa tenere bene il palco, con movenze alla Dickinson (sì, sempre lui...) e sfruttando piccoli oggetti scenici tipo una scala in alluminio (sì, quella da imbianchino!!!), guanto con lame e cappello alla Freddy Krueger, un bastone con delle rune incise (fighissimo!) come quella presente sulla copertina del loro cd, o con una pistola a salve usata dal chitarrista su "Breaking the law" che mi ha fatto letteralmente saltare dalla sedia; inoltre sul palco sanno essere simpatici e intrattengono e coinvolgono molto bene il pubblico.
Alla fine dello show è stato d'obbligo il passaggio dal classico banchetto di cd/t-shirt per gli acquisti del caso...

I Crawler

La scaletta: al termine hanno eseguito anche "Painkiller" e "Breaking the law"
  
Il 'bastone runico'!

Il guanto di Freddy Krueger












 
Cosa ci aspettava fuori dal locale!!!